La MOC – Mineralometria Ossea Computerizzata – è un esame diagnostico che permette di valutare la densità minerale delle ossa, ovvero la quantità di minerali, principalmente calcio e fosforo, presenti nel tessuto osseo.
Perché questo valore necessita di essere accertato tramite un esame specifico? Perché un valore basso di densità minerale ossea è un indicatore di osteoporosi, una malattia che colpisce lo scheletro e lo rende più fragile, aumentando il rischio di fratture.
Come viene eseguito l'esame MOC
La MOC, che è una densitometria, viene eseguita utilizzando una macchina chiamata densitometro osseo: DEXA – Dual Energy X-ray Absorptiometry – una tecnica a doppio raggio X.
L’esame si effettua su un’area delimitata dello scheletro, ovvero un osso campione, solitamente nella zona della colonna vertebrale e del femore prossimale.
Il paziente viene fatto sdraiare su un lettino simile a quello per le radiografie; una macchina a raggi X a bassa dose emette dei fasci che attraversano le ossa; questi raggi X vengono assorbiti in modo diverso a seconda della presenza dei minerali al loro interno; i dati così raccolti vengono utilizzati per creare immagini computerizzate delle ossa e calcolare la loro densità minerale.
L'esame MOC è doloroso?
No, la MOC è indolore e non invasiva, ed ha una durata limitatissima di circa 3/5 minuti.
In quali casi è consigliabile sottoporsi all’esame MOC?
La MOC è consigliabile in diverse situazioni, tra cui:
• donne in menopausa: durante questa fase della vita di una donna si verifica una diminuzione della produzione di estrogeni, ormoni che svolgono un ruolo importante nel mantenimento della salute ossea; per questo motivo, tutte le donne dopo la menopausa dovrebbero sottoporsi a un esame MOC almeno una volta
• uomini over 60: anche negli uomini, con l'avanzare dell'età, la densità minerale ossea tende a diminuire; per cui dopo i 60 anche per loro è consigliabile sottoporsi ad una MOC almeno una volta
• persone con fattori di rischio per l'osteoporosi: tra i fattori di rischio da tenere in considerazione ci sono la familiarità verso la malattia, il fumo, l’abuso di alcol, la magrezza eccessiva, l’assunzione prolungata di farmaci cortisonici, alcune malattie croniche come il diabete e le artriti reumatiche. Nel caso di presenza di uno o più di questi fattori di rischio, il medico può consigliare di sottoporsi ad un esame MOC
• pazienti con fratture ossee: in caso di fratture che destano sospetto di fragilità ossea, soprattutto quando si parla di fratture a bassa energia, è importante sottoporsi ad una MOC per valutare la densità minerale ossea e identificare eventuali cause sottostanti di fragilità ossea.